CHIARAVALLE (An) - Anche quest'anno entusiasmo e partecipazione hanno contraddistinto il progetto "Longevità Attiva" – 7^ annualità, promosso dall'associazione Auser volontariato Chiaravalle Onlus, e di cui hanno beneficiato quindici over 75 del territorio. Il giorno 04/05/2017, presso la sala ex Cral, si è tenuto l'incontro conclusivo del percorso, volto a favorire il benessere psico-fisico degli anziani, con la consegna degli attestati ai partecipanti, alla presenza del vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Cristina Amicucci, l'Assistente Sociale Dott.ssa Orietta Avaltroni, del Presidente Auser locale Augusto Scalini e del Presidente provinciale dell'associazione Sergio Gradara. Il progetto, quest'anno interamente finanziato con i fondi del 5 per mille devoluto all'Auser dai cittadini, è durato da ottobre ad Aprile ed ha coinvolto un gruppo di quindici anziani di età superiore ai 75 anni, con difficoltà di deambulazione, in collaborazione con i Servizi sociali del Comune di Chiaravalle e con il coinvolgimento dei medici di base.
Attraverso una serie di esercizi psico-fisici adeguati all'età e alle condizioni di salute degli anziani coinvolti, il percorso ha avuto come obiettivo principale quello di mantenere e migliorare le loro abilità residue e la loro autonomia. L'azione ha inteso favorire anche la partecipazione degli anziani alla realtà sociale, il loro benessere psico-fisico e il mantenimento/recupero della salute, il miglioramento della loro qualità di vita, la prevenzione e il superamento di situazioni di isolamento e disagio sociale, anche attraverso lo scambio intergenerazionale con operatori e insegnanti Isef, di giovane età.
Dopo una prima fase di individuazione e adesione al progetto dei potenziali utenti, gli istruttori Isef hanno compilato un programma di lavoro per ogni anziano che, in corso di svolgimento, è stato periodicamente monitorato da parte dei volontari e dell'assistente sociale. Alla luce degli ottimi risultati e dell'elevato apprezzamento dei partecipanti, l'Auser si auspica di poter proseguire ancora l'attività, estendendola anche ad altri anziani.